Presidi “disobbedienti”: adesso si astengono dalla compilazione del ‘portfolio’, vogliono essere pagati di più
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inviato da Antonella Sarpi – Continua la protesta dei dirigenti scolastici italiani. Dopo la rinuncia alla ‘chiamata diretta’, i D.S incrociano le braccia e non compilano il ‘portfolio’ su cui saranno valutati.
Non una contestazione della valutazione in sè, si legge nel documento sottoscritto, ma un atto di disobbedienza rispetto a un’ulteriore incombenza compilativa richiesta dal MIUR, di cui si contesta metodo e merito.
Un altro step di contestazione del quadro contrattuale-normativo vigente per cui si richiede la perequazione retributiva e la revisione delle responsabilità previste dal D.lsv 81 sulla sicurezza.