Alcuni precari chiedono che il concorso sia volontario, per chi non vuole aspettare il turno di assunzione tramite scorrimento delle graduatorie

Di redazione

Riceviamo da parte del "Movimento Docenti precari contro la Buona Scuola" le richieste per i docenti delle graduatorie di istituto.

In particolare si chiede

che il personale docente abilitato venga assunto a scagliono senza sostenere ulteriori prove concorsuali, sulla base di titoli e servizio prestato nella scuola italiana, statale e paritaria, e nei centri professionali, limitatamente ai corsi per l'assolvimento dell'obbligo formativo.

Di conseguenza il Movimento ritiene che il prossimo concorso debba essere destinato tanto al personale abilitatio che voglia sostenere le prove concorsuali senza aspettare il proprio turno di assunzione, quanto al personale attualmente inserito nella III fascia delle graduatorie di istituto.

Questa procedura – conclude il Movimento – deve essere seguita anche per i concorsi successivi, fino a che tutto il personale docente iscritto nelle graduatorie di istituto non abbia avuto la possibilità di stabilizzare la propria posizione lavorativa, se in possesso di un titolo abilitante, o di conseguire il titolo abilitante richiesto per la prosecuzione di carriera.

I docenti aderenti al Movimento chiedono inoltre che vengano istituite al più presto procedure abilitanti senza sbarramenti in entrata, destinate agli attuali iscritti nella III fascia delle graduatorie di istituto e a prescindere dal servizio prestato, il cui corrispettivo economico sarà calcolato su base ISEE ma avrà un tetto massimo di 1.000 euro.

L'assunzione a tempo indeterminato, di conseguenza, avverrà mediante procedure concorsuali da indire con cadenza regolare.

I percorsi abilitanti – concludonono – per chi non è attualmente iscritto in III fascia delle graduatorie di istituto dovranno essere attivati solo dopo che il personale docente iscritto nelle suddette graduatorie avrà avuto la possibilità di abilitarsi per le proprie classi di concorso.